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Unione Italiana Libero Teatro - Forum

Repliche
AUTORE TESTO
Gringo del Monferrato
[27-08-2008 21:07]
Aspetti civilistici
Colgo l'occasione per ringraziare di cuore gli addetti fiscali che, nel post precedente, mi hanno dato delucidazioni molto importanti.
Volevo chiedere ancora, sempre per una filodrammatica che aderisce alla 398/91:
1) Quali libri sociali sono obbligatori? Vanno vidimati?
2) Quelli fiscali obbligatori si riducono al solo registro corrispettivi?
3) Va redatta annualmente, per obbligo, la rendicontazione economico-finanziaria sola ovvero anche un bilancio preventivo?
4) Dove posso trovare un esempio di rendiconto economico-finanziario?

Cordialmente

Roberto
dott. Carmen Musuraca
[02-09-2008 08:56]
Aspetti civilistici
1) I libri sociali che è opportuno ma non obbligatorio tenere e aggiornare per le associazioni che aderiscono al regime agevolato di determinazione forfettaria del reddito dettato dalla legge 398/91 sono il libro soci e il libro verbali assemblee che non occorre vengano vidimati. All'interno del primo andranno riportati i dati di tutti i soci, e nel secondo devono essere riportati tutti i verbali delle assemblee svolte.



2) Ai fini fiscali invece, per i soggetti in 398, sarà necessario istituire il “registro IVA dei contribuenti minori” nel quale annotare entro il 15 del mese i corrispettivi e gli altri proventi conseguiti nel mese precedente nell'esercizio di attività commerciali e conservare e numerare inoltre le fatture emesse e quelle di acquisto.



3) A meno che lo statuto non preveda l’obbligo di redigere un rendiconto economico finanziario, o non si voglia rientrare all’interno delle previsioni del 148 TUIR, non sussistono obblighi specifici in tal senso. E’ comunque opportuna e consigliabile a fine anno, la stesura di un rendiconto o bilancio per una maggiore chiarezza e trasparenza interna, ma non avrà rilevanza a livello fiscale.
Gringo del Monferrato
[02-09-2008 12:48]
Attività istituzionali e commerciali (398/91)
Buongiorno.
1) Gli ingressi a pagamento per spettacoli teatrali rientrano come proventi da attività commerciale (quindi da annotare) o come introiti per attività istituzionale?
2) Le fatture emesse da un ente locale, come compenso per una rappresentazione teatrale, sono da annotare, e quindi fiscalmente imponibili?
3) Eventuali contributi ricevuti da enti locali (con o senza una convenzione con essi stipulata) sono da annotare e sono imponibili?

Cordialmente

Roberto
Gringo del Monferrato
[02-09-2008 12:56]
Registro dei Materiali tecnici e scenografici
Buongiorno.
E' obbligatorio il registro in oggetto?
Va vidimato?

Grazie

Roberto
MODERATORE
[04-09-2008 10:12]
Registro dei materiali tecnici e scenografici

Il registro in oggetto non è obbligatorio
MODERATORE
[04-09-2008 10:13]
Attività istituzionali e commerciali

Gli ingressi a pagamento rientrano tra le entrate da attività commerciale.
La fattura viene emessa da chi riceve il corrispettivo per una prestazione resa, pertanto non sarà l’ente locale a dover emettere fattura ma eventualmente l’associazione per la quale questo figurerà come un provente di natura commerciale e pertanto da annotare
Sono esclusi da tassazione, in quanto considerati riconducibili nell’ambito delle entrate di natura istituzionali, i contributi pubblici erogati dall’ente a titolo di mera liberalità, quindi senza alcuna controprestazione.

Se erogati invece a seguito di una controprestazione resa, sono esclusi da tassazione solo i contributi corrisposti da una pubblica amministrazione erogati a fronte di una convenzione oppure in regime di accreditamento, e sempre a condizione che siano relativi ad attività aventi finalità sociali ed in conformità ai fini istituzionali dell’ente. questi non concorrono alla formazione del reddito imponibile ma sono comunque soggetti ad Iva.
Gringo del Monferrato
[04-09-2008 11:02]
Ringrazio.

Era stato un errore di battitura " le fatture emesse ad un ente locale".

Cordialità

Roberto
Marco Guidi
[21-02-2009 09:09]
associazione non riconosicuta e leggi
Salve, volevo chiedere se, come associazione non riconosciuta, potevamo ricevere donazioni o lasciti testamentari di terzi e se questi rientrano nei ricavi. In quanto, usufruendo della 398 non possiamo superare il tetto dei 50.000 euro di ricavi.

Grazie